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Quando si parla di algoritmo di Facebook sembra sempre che non ci sia strategia, contenuto o idea abbastanza efficace da raggiungere il target desiderato. Se anche tu sei fra quelli che lo vivono con gran preoccupazione e paura, ho una bella notizia: la qualità paga sempre (se sai come comunicarla).

Cos’è e come funziona l’algoritmo di Facebook

Si tratta di un sistema con cui il social media numero uno al mondo analizza e determina i contenuti da mostrare a ogni suo utente. Ma quale meccanismo si cela alle sue spalle?

Stiamo parlando di un calcolo davvero complesso, che attribuisce un valore a ogni contenuto caricato su Facebook. Tale risultato è il frutto di oltre centomila fattori ma, fra tutti questi, ci sono tre categorie di dati sulle quali vorrei portare la tua attenzione:

  • Analisi delle cerchie dei contatti: quali sono gli interessi, le attività e le preferenze delle persone intorno a te? Facebook cerca di capire quali sono le cose che ci appassionano: se ai tuoi amici piacciono le moto da corsa, è molto probabile che piacciano anche a te.
  • Analisi del contesto: da dove ti stai connettendo? Che ore sono? Che dispositivo stai usando? L’algoritmo di Facebook ha bisogno di comprendere in quale stato e condizione ti trovi quando fai il log-in, in modo da mostrarti informazioni customizzate anche in base al contesto di utilizzo.
  • Analisi dei contenuti: si prendono in esame tutti i materiali postati, cercando di capire l’argomento, l’autore, il gradimento, e quanto siano attuali e di interesse. Sono quindi molto importanti dati come le interazioni, i commenti, il tempo che ogni persona dedica alla lettura.

Tanti imprenditori e professionisti temono l’algoritmo di Facebook, convinti che il suo scopo sia far perdere visibilità ai contenuti “aziendali”, non personali.

In realtà la situazione è ben diversa, e non sono la sola a pensarlo. Non si tratta infatti di essere penalizzati, quanto piuttosto di ottenere grandi risultati per ogni contenuto di qualità che saprai realizzare. Ciò che davvero interessa a Facebook è che i propri utenti siano soddisfatti di trascorrere il loro tempo sui social media. L’algoritmo deve quindi assicurarsi di rimuovere dai feed qualsiasi contenuto che possa essere inutile, poco attinente, fastidioso o, peggio ancora, spam.

Niente paura di Facebook!

Insomma, se sei convinto di aver creato materiale di valore per i tuoi utenti smettila di preoccuparti, e inizia a lavorare su una strategia social che offra valore, prodotti e servizi rilevanti per il tuo target.

Ciò significa, in prima istanza, che dovrai conoscere a fondo gusti, bisogni e desideri del tuo audience. Senza questo primo step rischierai facilmente di diventare poco pertinente per il pubblico dei social media. In secondo luogo, evita una comunicazione troppo commerciale o da clickbaiting: racconta la tua qualità e fai in modo che le persone si sentano stimolate a interagire con i tuoi contenuti, senza bisogno di chiederglielo!

E smetti di pensare ai social media come a dei giocattoli per ragazzini. Quello che ti serve è una strategia personalizzata di social media marketing, e una consulente digitale come me che ti aiuti a renderla efficace.