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Il social media Facebook quest’anno celebra i suoi primi quindici anni di vita tra scandali, novità e una crescita costante su scala internazionale. Una delle sue particolarità rispetto ad altri social media consiste nella possibilità di creare ambienti di comunicazione differenti a seconda delle tue necessità, fra profili personali, pagine e gruppi. E poiché ogni contenuto ha bisogno del luogo giusto per funzionare al meglio, anche Facebook non fa eccezione.

Le basi: il tuo profilo FB

Il profilo è la soluzione più comune su Facebook. Come si legge sulle linee guida del social, i profili sono per uso individuale e non commerciale. Rappresentano singole persone e devono essere creati con nome e cognome. 

Affida al profilo il tuo racconto personale, la tua vita di individuo. Usalo per caricare fotografie, scrivere post e interagire con i tuoi amici. Sei tu a scegliere cosa condividere e con chi, impostando il livello di privacy che preferisci.

Non è un canale pensato per il lavoro, ma questo non esclude che tu possa usarlo per condividere i tuoi risultati e la tua vita professionale. Non può e non deve sostituire la comunicazione ufficiale della tua attività su Facebook (per quello ci sono le pagine, come vedremo tra poco), ma il profilo può diventare un valido strumento di supporto per lavorare anche sul tuo personal branding. Attenzione però a come mescoli le tue informazioni private con quelle professionali, o rischierai di perdere credibilità e danneggiare la tua azienda.

Pagine Facebook, la voce del tuo business

Le pagine Facebook sono l’equivalente dei profili per aziende, organizzazioni, società, marchi e figure pubbliche. Tramite una pagina puoi fare le stesse cose che fai su un profilo, come creare post con foto e video, pubblicare eventi e interagire con altre pagine. Non puoi però richiedere l’amicizia; sarà il pubblico a decidere di mettere like per seguire gli aggiornamenti della tua pagina. 

Per creare e amministrare una pagina è necessario avere un profilo personale attivo. Si possono creare e controllare più pagine e il creatore di una pagina può anche invitare altre persone a collaborare nominandole amministratori.

Rispetto ai profili personali, le pagine offrono una serie di strumenti utili per promuovere la tua attività, come i dati – gli insights – sul tuo pubblico e sulle interazioni con i post della pagina. Le pagine ti permettono, soprattutto, di sfruttare l’enorme potenziale di Facebook Ads, la piattaforma pubblicitaria di Facebook, un indispensabile strumento di marketing per qualsiasi tipo di attività!

Gruppi Facebook: via libera all’interazione

I gruppi sono stati pensati come luoghi per far incontrare persone che condividono un interesse o una passione. All’interno dei gruppi, i membri si scambiano informazioni e opinioni sull’argomento al centro del gruppo, che sia un hobby o un percorso di studi.

Esistono tre tipologie diverse di gruppi:

1 pubblico: aperto a chiunque voglia farne parte e vedere i contenuti;

2 chiuso: per vedere i contenuti bisogna inviare una richiesta di iscrizione ed essere accettati;

3 segreto: si può entrare a farne parte solo su invito.

Quando crei un gruppo, partendo sempre dal tuo profilo, ne diventi anche amministratore. Puoi scegliere altre persone per aiutarti e puoi anche decidere di collegare il gruppo a una pagina che possiedi. Gli amministratori decidono le norme di condotta e le regole, e valutano le richieste di iscrizione; hanno, per capirci, lo stesso ruolo dei moderatori dei vecchi forum.

Impostare una strategia social efficace non significa soltanto individuare lo strumento con cui comunicare su Facebook. È importante anche definire uno stile e tono di voce appropriati, divulgare i giusti contenuti e studiare le campagne ads più efficaci per i tuoi obiettivi. Ecco perché gestire i social media non è un passatempo né un’attività da prendere sottogamba!