fbpx

Tanti imprenditori e professionisti italiani considerano la pubblicità sui social network un costo di cui si può fare a meno. È come se investire nel social media marketing sia considerato un gesto folle e inutile, giusto per buttar via soldi.

In realtà chi sta sprecando denaro sono proprio quelli che utilizzano i social senza alcun investimento promozionale. E in questo articolo voglio spiegarti perché chi paga la pubblicità sui social media non solo non è matto, ma anzi sa molto bene quello che fa.
E perché dovresti farlo anche tu 🙂

I contenuti a pagamento hanno maggiore visibilità

Con i continui aggiornamenti dell’algoritmo di Facebook e in generale di tutti i social media, i contenuti organici (ovvero quelli non a pagamento) hanno una minore visibilità. È sempre più difficile che i post di una pagina aziendale vengano visualizzati all’interno del news feed degli utenti.

Ma se i tuoi post non vengono letti…
che senso ha averli creati?

Un messaggio che non raggiunge utenti ha la stessa utilità di un enorme cartellone pubblicitario su una strada di campagna, dove passano sì e no due macchine al giorno.

Ricorda che la pubblicità è la fonte di guadagno primaria dei social media. Non stupirti, quindi, se tutte le principali piattaforme social – non solo Facebook – hanno messo a punto algoritmi per monetizzare il più possibile, favorendo i contenuti a pagamento a scapito di quelli organici.

Le sponsorizzate danno più valore ai tuoi contenuti

Realizzare campagne ads sui social non elimina la necessità di pubblicare contenuti organici interessanti e capaci di coinvolgere. I visitatori che arrivano sulla tua pagina attirati da un post a pagamento devono trovare un valido motivo per restare e, se possibile, per ritornare.ci, Altrimenti ciò che avrai ottenuto è solo un breve momento di visibilità.

La chiave per avere canali social realmente utili alla crescita del tuo business è una strategia social integrata, che comprende due ingredienti essenziali:

  • contenuti a pagamento in grado di attirare potenziali nuovi clienti;
  • contenuti organici di qualità.

Perché è bello avere tanti “like”, ma se poi nessuno compra i tuoi prodotti o servizi a cosa ti servono?

La pubblicità sui social media, se unita a contenuti organici interessanti, ti serve a raggiungere obiettivi business concreti:

  • aumenta la tua brand awareness (ovvero la percezione e la consapevolezza che gli utenti hanno del tuo marchio);
  • fidelizza i clienti esistenti;
  • raccoglie contatti email di potenziali clienti a cui inviare un’offerta;
  • incrementa le visite al tuo sito internet.

Sono sicura che stai iniziando a percepire quanto i social media siano molto più performanti, se utilizzati come veri e propri canali di comunicazione professionali. Ma andiamo ancora più a fondo.

Il miglior ritorno dell’investimento non è mai gratuito

A questo punto dovrebbe ormai esserti chiara l’importanza di fare pubblicità su Facebook o altre piattaforme social. Ma c’è ancora un altro motivo: il cosiddetto “ROI” (ritorno dell’investimento) di una buona campagna ads sui social è molto alto e si concretizza in tempi molto ridotti. Questo   permette di ottenere ottimi risultati con un investimento economico inferiore rispetto a forme di pubblicità più tradizionali.

Per calcolare il budget complessivo di una campagna pubblicitaria sui social devi considerare due voci:

  • l’importo che pagherai al social network per la pubblicazione dell’annuncio;
  • il compenso per il social media strategist che ideerà e seguirà la campagna;
  • eventuali costi extra per la realizzazione di testi, immagini o video.

Sono soldi che val la pena spendere, credimi. E non pensare che servano per forza dei budget fuori dalla tua portata: la migliore strategia social è proprio quella che sa identificare investimenti e risultati alla portata di tutti. Non sei convinto? Scrivimi! Sarò felice di definire un piano d’azione personalizzato sui tuoi bisogni.